Feroce romanzo distopico e al tempo stesso avvincente thriller politico, Cuori vuoti di Juli Zeh esamina questioni urgenti dipingendo lo scenario inquietante di una società totalmente votata all’efficienza e in cui l’empatia non è contemplata: Juli Zeh conferma il suo talento nello sviluppare grandi temi di attualità in una narrazione che lascia ampio spazio all’approfondimento psicologico senza mai perdere il suo ritmo serrato.

Titolo: Cuori vuoti
Autrice: Jul Zeh
Editore: Fazi Editore
Collana: Le strade
Data di Pubblicazione: 14 Gennaio 2021
Genere: Contemporary Fiction
Pagine: 270
Prezzi:
e – Book 9,99€ / Cartaceo 18,50€

Germania, 2025: un futuro prossimo ancora più incerto del presente. In un’epoca post Trump, Brexit e Frexit, il paese è sconvolto da una crisi finanziaria globale, da migrazioni di massa e dal trionfo di un movimento ultrapopulista che è salito al governo.
Disillusi e pragmatici, Britta e il socio Babak si sono affermati con successo: insieme hanno fondato uno studio di counseling alternativo, il Ponte, che li ha resi ricchi. Fortunatamente, nessuno sa bene cosa ci sia sotto: dietro un’apparente normalità, Britta e Babak tentano di intercettare soggetti inclini al suicidio grazie a un algoritmo e, ai più determinati, offrono la possibilità di morire per una giusta causa con azioni eclatanti ma programmate in modo quasi chirurgico.
Le cose vanno a gonfie vele – fra i clienti del Ponte c’è anche l’ISIS – e Britta si pregia del fatto che, grazie al suo studio, ha messo fine all’anarchia terroristica. Fino a un misterioso attentato all’aeroporto di Lipsia: quando il Ponte intravede la minaccia di una concorrenza pericolosa, Britta fa tutto il possibile per eliminare gli sconosciuti avversari.
Ma li ha sottovalutati.


Juli Zeh.
Nata nel 1974, vive e lavora come scrittrice e avvocato a Lipsia.
Autrice pluripremiata e tradotta in 35 lingue, è una delle scrittrici di spicco della Germania contemporanea.
Fazi Editore ha pubblicato Aquile e angeli (2005), Un gioco da ragazzi (2007), Turbine (2018) e L’anno nuovo(2019).
Buona lettura!