Carissimi lettori oggi il blog ospita la tappa dedicata alle ambientazioni del libro Il nulla che per noi era tutto di Andrea Conteddu.
Siamo nell’estate del 1994. Ancora i ragazzini passavano le vacanze estive andando in giro in bicicletta, giocando in un loro rifugio al caldo e all’umidità, andavano al mare accompagnati dai propri genitori e provano ad abbordare le ragazze chiamando da una cabina telefonica pubblica a gettoni.
Ricordi sicuramente lontani per chi è nato negli anni ’80 e indimenticabili, nostalgici perché all’epoca tutto il mondo era una scoperta continua e l’immaginazione a 11 anni correva veloce e costruiva storie su storie, non per inventare fandonie ma per elaborare nelle giovani mente i fatti da “adulti” a volte incomprensibili ma presenti nelle vite dei giovani protagonisti del libro.
E allora facciamo insieme un viaggio nel tempo e vediamo alcuni luoghi che potrebbero essere gli stessi descritti nel libro da Andrea Conteddu.







Vi ho mostrato delle foto di alcune luoghi ricorrenti del libro. Saranno stati veramente così? Forse sì. Sicuramente per i nostri protagonisti, questi amici inseparabili per quell’estate saranno stati indimenticabili, e ciascuno li ricorderà a modo proprio, lasciando nel cuore e nell’anima il proprio segno.
Se volete saperne di più avete un’unica soluzione leggere il libro!
Alla prossima,
Luisa.
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